A cosa serve il linfodrenaggio?
Si sente spesso parlare del linfodrenaggio ( o massaggio linfodrenante o drenaggio linfatico manuale) associato alla cellulite, ma serve solo a livello estetico? Assolutamente no!
Il linfodrenaggio è nato per ben altre cose, vediamole assieme.
Prima di tutto cerchiamo di capire brevemente che cos’è il sistema linfatico
Il sistema linfatico è molto importante per il nostro organismo perchè fa parte sia del sistema circolatorio sia di quello immunitario.
Esso è costituito da una rete di vasi linfatici che trasportano la linfa, una sostanza molto simile al plasma sanguigno contenente linfociti, globuli bianchi, scorie, detriti cellulari e batteri.
La linfa non si muove con la spinta dell’attività cardiaca (come il sangue), ma viene mossa dall’azione dei muscoli che si contraggono e si rilassano.
Quando queste funzioni vengono meno (a causa di eccessiva immobilità o in presenza di patologie) la linfa ristagna e si accumula nei tessuti. Ecco perchè le persone che stanno tanto in piedi in posizione statica hanno spesso caviglie e piedi gonfi!
La linfa inoltre, raccoglie liquidi e materiale di scarto dalle zone periferiche dell’organismo e li veicola agli organi di depurazione (linfonodi, fegato, reni).
Quando il sistema linfatico va in tilt si possono accumulare notevoli quantità di liquidi, i cosidetti edemi. Essi sono i responsabili dei gonfiori e della sensazione di tensione molto comune nelle donne. Di solito interessano la parte inferiore del corpo, le gambe, ma può benissimo interessare anche il viso o le mani.
Come fare allora per mantenere regolare il sistema linfatico?
– Innanzitutto fare attività fisica , per favorire l’azione dei muscoli, sarebbe ottimo anche camminare almeno una mezz’oretta al giorno;
– bere molta acqua per depurare l’organismo, questa è davvero un’ottimo modo per eliminare i liquidi in eccesso. Ricorda: l’acqua elimina l’acqua!;
– inoltre per aiutare il sistema linfatico a drenare più efficacemente il liquido che ristagna nelle zone periferiche, ci si può avvalere dell’aiuto del linfodrenaggio.
Che cos’è il linfodrenaggio?
Il linfodrenaggio è una tipologia di massaggio manuale che viene utilizzato per aiutare ad eliminare i liquidi in eccesso del corpo riducendo i cosidetti ristagni.
Le due tipologie di massaggio linfodrenante più conosciute ed efficaci sono il metodo Vodder e il Leduc, esse sono molto simili e si basano sui medesimi fondamenti.
Si tratta di un massaggio lento e delicato che va a stimolare il sistema linfatico, nella parte superficiale della cute, senza andare a toccare le fasce muscolari.
Voglio specificare bene che si tratta di un massaggio delicato, perchè purtroppo ho avuto modo di parlare con persone che dopo aver eseguito un massaggio linfodrenante si sono ritrovate con ematomi! Se vi vendono per massaggio linfodrenante un massaggio vigoroso e scombussolante, beh, è tutto fuorchè un linfodrenaggio.
Credetemi se vi dico che il tocco deve essere molto leggero e la sensazione è di piacevole rilassamento (alcuni clienti si addormentano!).
Il linfodrenaggio abbassa anche un pochino la pressione e la temperatura corporea (io consiglio ai miei clienti di portarsi una copertina).
Il massaggio linfodrenante, come accennato prima, ha lo scopo di:
- drenare i fluidi linfatici
- favorire il riassorbimento di edemi (specialmente post chirurgici)
- rilassare le fibre muscolari
Sempre più spesso questo massaggio viene utilizzato nella medicina estetica per cambattere gli inestetismi della cellulite, o a pazienti sottoposti a liposuzione. Ma non solo! E’ ottimo per qualsiasi tipo di gonfiore post-operatorio (es: operazione al ginocchio, caviglia, naso ecc..).
Questa tipologia di massaggio è difficile da eseguire, l’operatore deve conoscere molto bene le zone da trattare e il sistema linfatico, solo in questo modo il drenaggio dei liquidi e della linfa potrà essere favorito dalle giuste manovre.
Non devono essere utilizzate creme nè oli, la pressione e le manovre sono dolci e leggere, la pelle non deve arrossarsi dopo la seduta.
E’ difficile che dopo una sola seduta l’edema sparisca completamente, a seconda del caso e del disturbo del paziente verranno stabiliti frequenza e durata.
A chi è indicato il linfodrenaggio?
E’ indicato in tutti i casi di gonfiore: dal post operatorio alla semplice ritenzione idrica.
Uomini e donne senza distinzione.
Controindicazioni: poichè il linfodrenaggio è un metodo terapico, è sconsigliato nei soggetti che presentano tumori maligni non trattati, infiammazioni acute, edema cardiaco, alterazioni pressorie, persone asmatiche e le donne durante il ciclo mestruale.
Ma con alcuni accorgimenti e sempre sotto il consiglio del medico si può utilizzare in: tumori trattati, gravidanza, infiammazioni croniche, asma, disfunzioni della tiroide.
Affidatevi sempre a terapisti qualificati e chiedete sempre consiglio al vostro medico!
Il linfodrenaggio abbinato ad un percorso di depurazione ha un effetto ancora maggiore per eliminare le tossine e depurare l’organismo. Da’ un’ occhiata qui e chiedimi pure una consulenza gratuita.
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