Infradito e postura
Le infradito cosa c’entrano con la postura? Calzature comode ed estive per eccellenza, possono portare a dei problemi alla schiena se usate troppo spesso, con conseguenti dolori.
Non ci credi?
Continua a leggere, in questo articolo ti spiegherò perché dovresti portarle il meno possibile, specialmente se hai già qualche fastidioso doloretto..
Che cosa sono le infradito
Siamo nel pieno dell’estate (quest’anno un po’ particolare), il periodo migliore per sfoggiare le infradito, ciabattine rasoterra colorate, comode e fresche.
Esse sono costituite da una suola liscia e una stringa a forma di Y rovesciata. Hanno con un doppio punto di partenza lateralmente al tallone, che si ricongiunge in un unico punto tra l’alluce e il secondo dito: il piede viene infilato separando queste due dita.
Possono essere costruite da materiali diversi: paglia, cuoio, plastica o gomma. (se vuoi saperne di più clicca qui).
C’è chi le odia e chi le adora.
Molti iniziano ad indossarle a fine maggio e se le tolgono a settembre indossandole in ogni occasione (il buon gusto ogni tanto non c’è, ma questo è un altro discorso); altri le indossano solo per andare in piscina, al mare oppure per stare in casa, fatto sta che tutti le indossiamo almeno una volta all’anno.
Ma ci siamo mai soffermati a pensare se queste ciabattine siano davvero così innocue come sembrano?
Ho deciso di scrivere questo articolo perché in estate aumentano i clienti che si affidano a me per trattamenti a fasciti plantari e dolore alla schiena. Essi nella maggior parte dei casi, non conoscono il danno che si fanno portando calzature sbagliate.
Cerchiamo di capire perché portare le infradito fa male.
Per prima cosa, essendo calzature senza tacco, quindi totalmente piatte, impediscono il corretto appoggio del piede.
L’appoggio del piede è fondamentale per una postura corretta della schiena e quindi del corpo. Se l’appoggio è sbagliato esso porta a dolori e alterazioni della circolazione del sangue.
Hai mai fatto caso alle tue dita dei piedi quando cammini con le infradito? Forse non te ne sei mai accorto, ma queste ciabattine costringono le dita ad una posizione “a tenaglia” per non perdere aderenza con la suola.
Ovviamente questa è una posizione innaturale e si può ripercuotere con un’infiammazione o incurvando le dita causando le “dita a martello” (risolvibili con trattamento chirurgico nei casi più gravi).
Se hai il piede piatto non dovresti proprio portare le infradito. Chi ha questo problema necessita di un sostegno nell’arco plantare che in queste calzature non esiste. La conseguenza è un’infiammazione delle articolazioni che lavorano per compensare la mancanza di appoggio.
La camminata con le infradito di certo non è tra le più raffinate, ma a parte il livello estetico è anche una questione di funzionalità. Con le infradito viene più spontaneo trascinare i piedi, fare passettini più corti con un impulso di frenata più piccolo. Ciò rende la camminata più goffa e un rischio di inciampare più elevato.
A questo proposito, essendo la suola totalmente piatta, i talloni spesso scivolano da una parte e dall’altra, causando sollecitazioni scorrette all’articolazione della caviglia e molto spesso anche delle distorsioni.
Ricordati inoltre che proprio a causa della conformazione della suola, non si riesce ad ammortizzare bene l’impatto del piede (specialmente del tallone) al terreno. Questo porta a mal di schiena perché i muscoli e i dischi intervertebrali devono compensare lo squilibrio.
Attenzione che lo squilibrio non è solo della zona lombare ma anche della zona cervicale, quindi può portare cervicalgia e mal di testa.
Ultimo ma non per importanza, la totale assenza di copertura e protezione del piede fa raccogliere dal suolo più batteri, che sono molto pericolosi in caso di ferite, anche piccole.
Oltre a questo vi è anche un aggravamento di calli e vesciche.
Ogni estate si parla degli svantaggi e vantaggi delle infradito, addirittura l’ Associazione Podologi Americani aveva lanciato un allarme nel 2015, ma purtroppo la moda e la comodità vincono sempre sulla salute.
Cosa fare?
Questo articolo non è un’invettiva contro le infradito, parliamoci chiaro, è solo un modo per porre l’attenzione ad un problema che molti non conoscono.
Lo dico sempre ai miei clienti: dobbiamo ascoltare di più le reazioni del nostro corpo.
Mentre indossi le infradito, ascolta a come muovi il piede, le dita che movimento fanno, se la tua camminata è giusta o goffa e ascolta la tua schiena.
Se non puoi fare a meno delle ciabattine, anziché delle infradito puoi optare per un altro modello di ciabatta, con un plantare più definito e una camminata più stabile.
Se hai qualche altra curiosità in proposito o vuoi una consulenza ti aspetto nel mio Studio Eira!