consapevolezza

Consapevolezza nel movimento

Consapevolezza. Quando penso a questa parola mi viene in mente correlata la parola “scopo“.

Se ci pensi bene, quando ci muoviamo durante il giorno, lo facciamo con uno scopo.

Camminiamo, corriamo, facciamo le scale, andiamo in bicicletta, ci pieghiamo, ci alziamo, ci sediamo ecc.. per uno scopo.

A causa della vita frenetica che conduciamo tutti questi movimenti il più delle volte li facciamo in automatico, senza pensarci.

E proprio senza pensare a come ci muoviamo, andiamo da una parte all’altra senza sapere come ci siamo arrivati, perché appunto lo facciamo in maniera istintiva.

Non ci chiediamo “come ci sentiamo”, “come ci siamo mossi” o il “perché”, giusto?

Insegno Pilates da molti anni e vedo la differenza nei miei allievi.

Quando iniziano i corsi, i più non hanno concezione del movimento. Muovono un braccio ma non consapevolmente. Lo muovono senza sapere cosa muovono, da dove parte il movimento e non riescono ad ascoltarsi.

La soddisfazione è, dopo qualche mese, vedere come cambia il loro modo di ascoltarsi e di avere più consapevolezza.

Una cosa che ho notato è anche la difficoltà di muoversi e di conseguenza una minor consapevolezza del proprio corpo.

Ti dò tre consigli che secondo me potrebbero aiutarti a muoverti meglio:

1) La paura di muoverti

Hai paura del dolore?

Molte persone hanno paura di muoversi perché non vogliono sentire dolore.

Capisco che chi soffre di qualche dolore cronico, la paura di quel dolore può immobilizzare.

Ci sono tante persone che vorrebbero fare qualche attività ma hanno paura che il loro dolore si accentui.

Altra paura comune: la paura di fallire.

Hai provato a fare una dieta più volte ma l’hai abbandonata dopo un paio di settimane? Oppure ti iscrivi ogni anno a Settembre in palestra e poi puntualmente a Novembre non ci vai più?

Questo può causare uno stress mentale e a lungo andare non si riprova più a fare niente.

Paura di come appari

Vuoi provare un corso in una palestra super chic ma hai paura di non essere abbastanza chic come gli altri?

Oppure hai paura di inserirti in un gruppo perché temi il giudizio degli altri?

Ti potrà consolare sapere che tutti abbiamo paura di essere giudicati, anche quelli che sembrano più spavaldi, solo che lo nascondono bene!

2) Lascia andare

Abbiamo tutti un qualcosa che ci trattiene. Quel qualcosa che ci tiene “legati”, sembra un peso, un fardello che ci portiamo avanti ogni giorno e che ci impedisce di vedere la vita in maniera diversa e sentirci più liberi.

Credimi, se sei “legato” a livello mentale, lo sarai anche sul corpo.

Ti sentirai più pesante, farai fatica a muoverti, ti sentirai stanco e pigro, perché tutti i pensieri negativi si ripercuotono sul corpo.

Ricordati che corpo e mente sono strettamente collegati tra loro.

Quando imparerai a lasciare andare i pensieri negativi e le cose che ti legano, ti sentirai subito meglio, più energico e vitale.

Provare per credere!

3) Scegli quello che fa per te con consapevolezza

Fai una scelta mirata DI muoverti e COME muoverti.

La scelta devi farla per te stesso, non per qualcun altro.

Se decidi di correre, fallo perché ti piace correre non perché gli altri ti dicono di farlo.

Stai facendo yoga perché ti hanno detto che è bello e che è giusto meditare. ma in realtà tu ti annoi tutto il tempo?

Stai frequentando un corso di danza classica perché è considerata un’attività femminile ma vorresti solo fare percorsi a ostacoli e tirare sù pesi?

Se ti ritrovi in questi esempi, smetti subito di praticare l’attività che stai facendo.

Ti stai solo facendo del male. Credimi!

Il movimento è un qualcosa che SCEGLI di fare!

Lo vedo nei miei allievi.

C’è una gran differenza tra quelli che vengono in studio perché il medico gli ha consigliato di fare Pilates o perché vengono con l’amica rispetto a chi decide volontariamente di venire in studio da me.

Fai la scelta per te. Questo è l’unico modo per possedere davvero il tuo corpo.

Una volta che inizi a mettere in pratica queste cose, il rapporto con il tuo corpo cambierà in meglio.

Non avere fretta, ci vuole tempo.

Può essere un processo lungo e lento, quindi sii paziente con te stesso.

Inizia a notare come ti senti quando ti muovi o ti alleni.

Prenditi un’ora di tempo per te, stacca il telefono e non farti disturbare da nessuno.

Prenditi il tempo per essere consapevole di te stesso. Ascolta il tuo respiro, senti come i tuoi piedi appoggiano a terra, i tuoi muscoli sono tesi? hai qualche tensione?

Impara ad ascoltarti.

Muovendoti con consapevolezza e con uno scopo ti aiuterai a prevenire infortuni, i risultati arriveranno davvero e finalmente prenderai possesso del tuo corpo e dei tuoi movimenti.

Buon proseguimento!

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